Rientro a scuola in presenza: ecco tutte le novità
Rientro a scuola in presenza: tutte le misure varate dal Governo per garantire la ripresa delle lezioni in sicurezza nella fase post-emergenza
Il rientro a scuola in presenza non è solo uno dei momenti più attesi del post-emergenza, ma anche una delle situazioni probabilmente tra le più complicate che ci troveremo ad affrontare in questa fase di “ritorno alla normalità”.
Vediamo quali saranno le modalità di rientro a scuola, le norme di sicurezza stabilite dal Governo per garantire che lo svolgimento delle attività curricolari avvenga con il minimo rischio, quali gli obblighi previsti per poter tornare in classe.
Rientro a scuola in presenza: le misure di sicurezza
Il ritorno in presenza nell’anno scolastico 2021-2022 riguarderà tutte le scuole di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola dell’infanzia, passando per la primaria, fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado, quindi: asilo, elementari, medie e superiori.
Previsto il ritorno alla didattica prevalentemente in presenza anche per le università.
Quali saranno le misure di sicurezza richieste?
Per l’accesso a scuola, fino al 31 dicembre 2021, cioè fino al termine dello stato di emergenza, bisognerà rispettare e garantire il rispetto delle seguenti misure di sicurezza:
- obbligo di utilizzo della mascherina per tutti i presenti, alunni, professori e personali di supporto, tranne che per i bambini al di sotto dei 6 anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
- l’obbligo di utilizzo della mascherina vale in classe e in tutte le aree comuni, durante tutte le ore di lezione tranne quelle che prevedono svolgimento di un’attività sportiva
- non è obbligatorio, ma raccomandato il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro, salvo che le condizioni strutturali dei locali e degli edifici non lo consentano
- è assolutamente vietato l’accesso ai locali scolastici a persone che presentano sintomi respiratori e/o una temperatura corporea superiore a 37,5°.
Rientro a scuola in presenza e Green Pass: per chi è obbligatorio
La domanda che molti si sono fatti in relazione a questo tanto atteso rientro a scuola è: il Green Pass sarà obbligatorio?
La risposta è sì: a partire dal 1° settembre e fino al 31 dicembre 2021, per accedere ai locali scolastici su tutto il territorio nazionale sarà necessario avere il Green Pass.
Questo significa che tutto il personale scolastico e universitario, nonché gli studenti universitari, dovranno essere vaccinati con doppia dose per poter tornare a sedere tra i banchi di scuola.
Quest’obbligo ovviamente esclude i soggetti che non possono effettuare il vaccino e che sono quindi esentati dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica.
Cosa succede a chi non ha il Green Pass?
I membri del personale scolastico che non rispetteranno questa disposizione, cioè che sceglieranno di non vaccinarsi e non potranno esibire di conseguenza il certificato verde, saranno considerati come assenti ingiustificati.
Dopo 5 assenze consecutive, cioè a decorrere dal 5° giorno, il rapporto di lavoro sarà da considerarsi sospeso e quindi non sarà dovuta la retribuzione, né alcuna forma di compenso.
La norma riguarda anche le scuole paritarie, le università private e i servizi educativi dell’infanzia: i dirigenti e i responsabili sono tenuti a verificarne il rispetto, in caso contrario saranno soggetti a sanzione amministrativa pecuniaria, da 400 a 1000 euro.
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