29 Aprile 2019

Ottimizzazione dei costi aziendali con l’outsourcing dell’amministrazione del personale

Mantenere in house la gestione del personale e tutti gli aspetti ad essa connessi è una spesa non indifferente: se una grande azienda non ha problemi ad affrontarla, piccole e medie imprese potrebbero risultare vessate dai costi di gestione di un reparto interno dedicato all’amministrazione del personale. L’ottimizzazione dei costi aziendali passa, spesso necessariamente, per […]

Mantenere in house la gestione del personale e tutti gli aspetti ad essa connessi è una spesa non indifferente: se una grande azienda non ha problemi ad affrontarla, piccole e medie imprese potrebbero risultare vessate dai costi di gestione di un reparto interno dedicato all’amministrazione del personale.

L’ottimizzazione dei costi aziendali passa, spesso necessariamente, per l’esternalizzazione del payroll e di tutte le attività ad esso legate. In questo articolo analizzeremo in dettaglio i costi richiesti da una gestione in house dell’area amministrazione e vedremo quali è possibile abbattere grazie ad una gestione in outsourcing delle attività amministrative.

Quanto costa la gestione in-house del personale?

Il calcolo dei costi legati alla gestione del personale comprende non soltanto i costi base di retribuzione dell’impiegato o degli impiegati addetti al reparto HR, ma determina una serie di altre spese accessorie come:

  • spese di cancelleria, telefono, materiale da ufficio
  • spese di supporto tecnico, come l’acquisto di un software

A queste bisogna aggiungere le spese di assunzione di una o più figure specializzate, i contributi previdenziali, le tasse, gli eventuali costi di ore di lavoro straordinario, anche da parte di altre figure di supporto tecnico e informatico.

Andando a sommare tutte queste voci, il rischio di raggiungere cifre da capogiro è più che mai concreto: ecco perché la maggior parte delle piccole e medie imprese trarrebbe assoluto giovamento dall’outsourcing dell’amministrazione del personale.

 

Come risparmiare con l’outsourcing

Esternalizzare la gestione del personale affidandola ad uno studio di consulenza del lavoro esterno si traduce in un vero e proprio risparmio su tutti i costi di gestione aziendale.

Vediamo in dettaglio quali costi aziendali è possibile ottimizzare scegliendo di affidare in esterno la gestione dell’area amministrativa di un’azienda.

Trasformare i costi fissi in costi variabili: grazie all’esternalizzazione del payroll sarà possibile abbattere i costi di retribuzione degli impiegati addetti all’area amministrazione e le altre voci di spesa elencate all’inizio di questo articolo, trasformandoli in costi variabili, per esempio pagando per quantità di cedolini emessi.  

Risparmiare sui costi di aggiornamento: affidandosi a professionisti esterni, anche l’aggiornamento normativo e tecnologico sarà a loro carico e sarà svolto con tempestività, evitando non solo all’azienda di incorrere in multe, ma anche di investire in formazione specifica dei dipendenti e in acquisto di costose licenze per software di gestione del personale.

Abbattere i costi assicurativi: esternalizzare le attività di gestione del personale significa affidarsi a un partner efficiente, che si assumerà ogni responsabilità relativa alla risoluzione di tutte problematiche inerenti l’area amministrativa, permettendo all’azienda di risparmiare i costi di una copertura assicurativa che sarebbe invece necessaria per tutelarsi contro il rischio di errori di una gestione amministrativa in house.

 

L’ottimizzazione dei costi è solo uno dei benefici garantiti dalla gestione del personale in outsourcing: l’esternalizzazione delle attività amministrative permette anche di liberare risorse interne da un compito gravoso, lasciando al reparto HR più tempo per pianificare altre attività utili all’efficientamento aziendale.

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