Mobility Manager per le aziende: chi è, cosa fa e da quando sarà necessario
Il Mobility Manager per le aziende avrà il compito di favorire la mobilità sostenibile dei dipendenti negli spostamenti casa/lavoro. Scopri chi è e cosa farà
Imprese e pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia ovvero in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono chiamate a scegliere un Mobility Manager (MM) che si occupi di ridurre gli spostamenti dei lavoratori con mezzi di trasporto individuali.
Anche aziende e PA sono dunque chiamate a fare la loro parte contro l’inquinamento atmosferico e a favore della mobilità sostenibile: vediamo in dettaglio chi è e cosa dovrà fare il Mobility Manager, ma soprattutto da quando e per quali aziende sarà obbligatorio.
Mobility Manager per le aziende: D.M. 12 maggio 2021
Il DM 12 maggio 2021 che stabilisce la necessità di nominare il MM è entrato in vigore lo scorso 10 giugno con l’obiettivo di favorire il decongestionamento del traffico nelle aree urbane
L’obbligo coinvolge tutte le imprese e le PA con più di 100 dipendenti per unità locali, ubicate in una città con popolazione superiore a 50.000 abitanti, che siano capoluoghi di regione, città metropolitane o semplici comuni.
Le aziende sono tenute ad adottare un piano annuale, da approntare entro il 31 dicembre, degli spostamenti casa-lavoro del proprio personale dipendente (PSCL) che incentivi l’uso di mezzi di trasporto pubblici.
Mobility Manager per le aziende: chi è e che cosa fa
Compito principale del MM è appunto quello di realizzare e applicare il PSCL.
Nel DM 12 maggio 2021 si legge che il Mobility Manager aziendale svolge funzioni di supporto professionale e continuativo alla promozione di soluzioni ottimali per la mobilità sostenibile.
Per diventare Mobility Manager è necessario avere una riconosciuta competenza professionale nonché una comprovata esperienza in questi ambiti: mobilità e trasporti, mobilità sostenibile, tutela ambientale.
Tra i suoi compiti rientrano:
- la realizzazione di interventi atti a ridurre l’impatto ambientale derivante dagli spostamenti casa/lavoro dei dipendenti dell’azienda o PA
- la creazione di un PSCL rispondente alle indicazioni ricevute dal comune di riferimento
- la verifica della corretta attuazione del PSCL da parte dell’azienda o PA attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti
- la valutazione della soddisfazione dei lavoratori
- la gestione di iniziative di informazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile
- le attività di supporto al mobility manager d’area nella realizzazione di interventi sul territorio volti a favorire una mobilità sostenibile, come il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, la creazione di itinerari ciclabili e gli incentivi alla mobilità condivisa.
Altre informazioni sul Mobility Manager?
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