Misure anti-Covid: tutte le novità in vigore a partire dal 1° Maggio 2022
Misure anti-Covid: cosa cambia a partire dal 1° Maggio e tutte le novità su Green Pass, Green Pass rafforzato e utilizzo dei DPI nei luoghi pubblici
Le nuove misure anti-Covid entrate in vigore dal 1° Maggio apportano diversi cambiamenti a quelli che sono stati i comportamenti appresi e messi in atto finora per la prevenzione del contagio.
Dopo 2 anni di Covid pare che le restrizioni inizieranno ad allentarsi proprio grazie a questo nuovo emendamento del Governo al Decreto Legge 24/2022, cosiddetto Decreto Riaperture, emendamento approvato dalla Commissione Affari Sociali della Camera lo scorso 28 aprile e oggetto di un’ordinanza da parte del Ministro della Salute Speranza che ne anticipa gli effetti a partire, appunto, dal mese di maggio.
Ma vediamo insieme quali sono le principali novità di questo emendamento e i cambiamenti che esso comporterà nella vita di tutti i giorni, lavorativa e non, dei comuni cittadini.
Novità sul Green Pass Rafforzato
A partire dal 1° Maggio il Green Pass Rafforzato, che prevede la somministrazione della terza dose di vaccino, non sarà più necessario per accedere ad una serie di strutture, tra cui i luoghi di lavoro. Ma non solo:
- mezzi di trasporto pubblico
- bar e ristoranti, all’aperto e al chiuso
- mense e catering continuativo
- cinema, teatri, eventi sportivi e ogni forma di spettacolo al chiuso
- attività sportive che si svolgono al chiuso
- centri benessere e spogliatoi
- feste e discoteche al chiuso
- sale scommesse, casinò, bingo e sale giochi
- università, centri culturali e ricreativi
- corsi di formazione in presenza, congressi e convegni
- concorsi pubblici
- colloqui con i detenuti
Per tutte queste attività il Green Pass Rafforzato non sarà più necessario.
Si ricorda invece che, fino al 31 dicembre 2022, permane l’obbligo vaccinale per tutte le categorie di lavoratori considerati a rischio, ovvero professioni sanitarie e chiunque lavori in ospedale, anche in qualità di fornitore esterno, pena la sospensione dal lavoro.
Misure anti-Covid: nuove regole per la mascherina
E veniamo alla parte che è stata maggiormente oggetto di interesse da parte dell’opinione pubblica, che non si è esentata da critiche.
L’obbligo di indossare la mascherina è stato infatti sospeso per l’accesso ai luoghi chiusi, restando a discrezione del singolo individuo. A partire dal 1° Maggio sarà dunque possibile accedere a strutture anche al chiuso senza indossare i dispositivi di protezione individuale, benché il loro utilizzo resti “raccomandato” dall’Ordinanza in tutti i luoghi chiusi che siano pubblici o aperti al pubblico.
L’obbligo della mascherina, e in particolare della mascherina FFP2, resta invece valido in contesti specifici. Vediamo quali:
- su tutti i mezzi di trasporto, ovvero aerei, navi, traghetti e treni che svolgono servizi di trasporto interregionale
- sugli autobus che effettuano trasporto interregionale con itinerari, orari e prezzi prestabiliti, ma anche autobus a noleggio con conducente
- su tutti i mezzi di trasporto scolastico di studenti delle scuole di ogni ordine e grado a partire dalla scuola primaria
- su funivie, cabinovie e seggiovie al chiuso, anche con finalità turistiche e ubicate negli impianti sciistici
L’obbligo di indossare la mascherina viene prorogato sui luoghi di lavoro, a prescindere dal settore di riferimento, fino al 30 Giugno 2022.
Lo hanno deciso in occasione di una riunione svoltasi il 4 Maggio il Ministero della Salute, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’INAIL e tutte le parti sociali, che hanno decretato la proroga dell’operatività dei protocolli anti-Covid19 del 6 Aprile 2021, come da circolare Terrazzini che potete leggere qui.
L’obbligo di mascherina decade, come sempre, per alcune categorie specifiche, che come in passato sono:
- i bambini al di sotto dei 6 anni di età
- coloro che hanno una disabilità o una patologia incompatibile con l’uso della mascherina
Anche chi sta svolgendo attività sportiva è ovviamente esentato dall’indossare la mascherina.