4 Gennaio 2024

Indennità per Lavoratori a Tempo Parziale Ciclico: cosa cambia

Nuova indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico: scopriamo insieme cosa prevede e come fare richiesta L’INPS ha recentemente fornito istruzioni chiare su come richiedere l’indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico per il 2022 e il 2023. Ecco quali sono le ultime novità in materia, cosa cambia per questo ultimo biennio e quali sono […]

Nuova indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico: scopriamo insieme cosa prevede e come fare richiesta

L’INPS ha recentemente fornito istruzioni chiare su come richiedere l’indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico per il 2022 e il 2023. Ecco quali sono le ultime novità in materia, cosa cambia per questo ultimo biennio e quali sono le caratteristiche necessarie per ottenere l’indennità.

Indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico

L’indennità per lavoratori a tempo parziale ciclico è stata stabilita per la prima volta dal Decreto Anticipi: chi nel 2021 era dipendente di un’azienda con un contratto a tempo parziale ciclico e ha lavorato per periodi non completi per almeno un mese consecutivo, da un minimo di 7 a un massimo di 20 settimane, ha avuto diritto a un bonus una tantum di 550€ per il 2022.

Nel 2023 viene prorogata l’indennità spettante a questa categoria di lavoratori, applicando la stessa regola: chi nel 2022 era in un rapporto simile, vedrà quindi arrivare un altro bonus di 550€.

Requisiti per ottenere l’indennità

Per richiedere questa indennità naturalmente ci sono dei requisiti.

Vediamo insieme quali sono e come farne richiesta. Il lavoratore che voglia richiederla non deve essere:

  • titolare di altro rapporto di lavoro dipendente diverso da quello a tempo parziale ciclico
  • percettore della NASpI, né titolare di un trattamento pensionistico diretto al momento della presentazione della domanda.

Le domande per ottenere questa indennità devono essere presentate dagli stessi lavoratori, tramite accesso al portale INPS con la propria identità digitale e selezionando la prestazione corretta, a seconda dell’anno di riferimento:

  • “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2022”
  • “Lavoratori a tempo parziale ciclico: indennità una tantum 2023”

La buona notizia è che chi non ha fatto richiesta dell’indennità l’anno scorso è ancora in tempo per recuperare: la domanda può essere inoltrata adesso anche per l’indennità 2022. Chi invece si è visto respingere la domanda, può chiedere un riesame ma non può inviare una nuova domanda per l’anno 2023. 

I termini per l’inoltro delle domande scadono il 15 dicembre. 

Per altre informazioni consulta la circolare completa di Terrazzini qui

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