La Regione Lombardia eroga finanziamenti per le imprese e i datori di lavoro privati che assumono lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate: vediamo quali e tutti i dettagli degli incentivi occupazionali Regione Lombardia Gli incentivi occupazionali Regione Lombardia, stabiliti da un decreto regionale del 10 Marzo 2021, permettono ai datori di lavoro privati di ottenere veri […]

La Regione Lombardia eroga finanziamenti per le imprese e i datori di lavoro privati che assumono lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate: vediamo quali e tutti i dettagli degli incentivi occupazionali Regione Lombardia

Gli incentivi occupazionali Regione Lombardia, stabiliti da un decreto regionale del 10 Marzo 2021, permettono ai datori di lavoro privati di ottenere veri e propri finanziamenti per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, già individuati come beneficiari delle misure Dote Unica Lavoro e Azioni di Rete per il Lavoro.

Scopriamo insieme quali aziende e quali categorie di lavoratori hanno diritto al bonus, quali sono le modalità di erogazione del contributo e come fare per inoltrare la domanda di finanziamento.

Incentivi occupazionali Regione Lombardia: a chi spettano?

Possono richiedere l’incentivo tutte le aziende private che operano nella Regione Lombardia, che intendono assumere lavoratori presso una unità produttiva o sede operativa del territorio regionale e che rispondono a questi requisiti:

• imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio
• enti del Terzo Settore (organizzazioni, associazioni, fondazioni etc.)
• lavoratori autonomi con partita IVA
• associazioni e consorzi

Sono comunque esclusi i datori di lavoro presso cui sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione riguardi lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate dalla sospensione.

E per quanto riguarda i lavoratori?

Gli incentivi riguardano l’assunzione di lavoratori disoccupati oppure di lavoratori sospesi in esubero che hanno già aderito alle misure regionali Dote Unica Lavoro e Azioni di Rete per il Lavoro, che quindi risultano in possesso di alcuni requisiti:

• disoccupati che vivono in Lombardia (con residenza o domicilio)
• occupati in Lombardia e sospesi con diritto all’integrazione salariale (anche se attualmente residenti o domiciliati fuori regione)

Incentivi occupazionali Regione Lombardia: a quanto ammontano?

L’ammontare del contributo dipende dalle caratteristiche del lavoratore ed è commisurato alla sua difficoltà di accesso al mercato del lavoro, in relazione al genere e all’età: ne deriva che, maggiore è l’età del lavoratore assunto maggiori saranno gli incentivi economici per il datore di lavoro. Per le lavoratrici c’è una ulteriore maggiorazione, come segue:

• 5mila euro per il lavoratori fino a 54 anni
• 7mila euro per le lavoratrici fino a 54 e i lavoratori sopra i 55 anni
• 9mila euro per le lavoratrici sopra i 55 anni

Ma non è tutto.

Se il datore di lavoro ha meno di 50 dipendenti o è un’impresa costituita o acquisita da lavoratori provenienti da aziende in crisi, il contributo viene maggiorato di 1.000 euro.

Gli incentivi spettano per varie tipologie di contratto:

• contratto a tempo indeterminato
• contratto a tempo determinato per una durata di almeno 12 mesi
• contratto di apprendistato di almeno 12 mesi
• contratto part-time, purché non inferiore a 20 ore settimanali e a fronte di un adeguamento dell’ammontare del contributo, che sarà ricalcolato in percentuale in base alle ore di lavoro previste dal contratto a tempo parziale

Come accedere agli incentivi occupazionali Regione Lombardia

Le domande per la richiesta degli incentivi si potranno presentare dal 15 aprile e sarà possibile scegliere tra diverse forme di erogazione del contributo economico, che potrà essere corrisposto:

• nell’ambito del quadro temporaneo per le misure speciali a sostegno dell’economia legate all’emergenza Covid
• nell’ambito del regime de minimis
• come rimborso, a seguito di apposite rendicontazioni
• in forma anticipata, con finanziamento in un’unica soluzione dopo la presentazione di una fidejussione a garanzia

Approfondisci l’argomento leggendo la nostra circolare a questo link.

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