Il Decreto PNRR 2024 è legge: cosa cambia
E’ stata pubblicata la legge n. 56 del 29/04/2024 di conversione con modifiche del DL19/2024 (in vigore dal 2 marzo 2024 salvo diversamente disposto), recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con il quale sono state introdotte rilevanti modifiche alla normativa in materia di appalti / somministrazione di prestatori di lavoro / distacchi, sanzioni per lavoro irregolare, DURC / condizioni per applicazione benefici normativi e contributi, verifica della congruità manodopera, ispezioni, PATENTE A PUNTI cantieri temporanei – mobili, apparato sanzionatorio in materia contributiva / rafforzamento potere di accertamento INPS e regolarizzazione rapporti di lavoro domestico / assistenza anziani.
Di seguito riportiamo una sintesi delle principali novità, in attesa delle circolari esplicative e degli approfondimenti degli Enti coinvolti.
Indice delle Novità
1. Regolamentazione degli Appalti
Negli appalti e nei subappalti, deve essere riconosciuto un trattamento economico e normativo complessivamente NON inferiore a quello previsto dal CCNL stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto e del subappalto.
2. Responsabilità Solidale
La disciplina in materia di responsabilità solidale prevista in caso di appalto è stata estesa anche in caso di somministrazione illecita di prestatori di lavoro, distacco irregolare e appalto illecito.
3. Inasprimento delle Sanzioni
Introdotte sanzioni penali in caso di somministrazione illecita di prestatori di lavoro, distacco irregolare e appalto illecito.
4. Maxi-sanzione per Lavoro “Nero”
Aumentati gli importi delle sanzioni applicabili in caso di impiego di lavoratori in nero.
5. Lista di Conformità dell’Ispettorato del Lavoro
All’esito di accertamenti ispettivi in materia di lavoro e di legislazione sociale, ivi compresa la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, in caso non emergano violazioni o irregolarità, l’INL – Ispettorato del Lavoro rilascia un attestato e iscrive, previo assenso, il datore di lavoro in un apposito elenco informatico consultabile pubblicamente, tramite il sito istituzionale del medesimo Ispettorato, e denominato «Lista di conformità INL».
6. Verifica della Congruità della Manodopera
Nell’ambito degli appalti pubblici e privati per la realizzazione dei lavori edili, prima di procedere al saldo finale dei lavori, il responsabile del progetto (negli appalti pubblici) e il committente (negli appalti privati) devono verificare la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva.
7. Patente a Punti per Imprese e Lavoratori Autonomi
A decorrere dal 01/10/2024 imprese e lavoratori autonomi per poter operare nei cantieri edili dovranno essere in possesso di una patente a punti.
La patente è rilasciata dall’l’INL – Ispettorato del Lavoro. con un punteggio iniziale di 30 crediti e subisce delle decurtazioni variabili a seconda della gravità della violazione commesse. Per lavorare nei cantieri sarà necessario che sulla patente a punti siano presenti almeno 15 crediti residui, pena il pagamento di sanzioni amministrative.
8. DURC e Agevolazioni
Previsto che l’applicabilità dei benefici normativi e contributivi è subordinata, oltre che al possesso del DURC ed al rispetto degli obblighi di legge / contratti collettivi, anche all’assenza di violazioni in materia di lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro come individuate con apposito Decreto dal Min. del Lavoro.
Viene, inoltre, previsto che, resti fermo il diritto ai benefici in caso di successiva regolarizzazione degli obblighi contributivi ed assicurativi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, nonché delle violazioni accertate entro i termini indicati dagli organi di vigilanza sulla base delle specifiche disposizioni di legge e che in relazione alle violazioni amministrative che non possono essere oggetto di regolarizzazione, il recupero dei benefici erogati non può essere superiore al doppio dell’importo sanzionatorio oggetto di verbalizzazione”.
9. Contrasto alle Violazioni Contributive e Previdenziali
Modificato l’apparato sanzionatorio per incentivare l’emersione del lavoro sommerso e promuovere l’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti.
10. Rapporto INPS e Contribuenti
Dal 1° settembre 2024, l’INPS metterà a disposizione dei contribuenti i dati in proprio possesso per favorire l’assolvimento degli obblighi contributivi e l’emersione spontanea di eventuali scostamenti.
11. Esonero contributivo per lavoro domestico
Al fine di promuovere e a favorire la regolarizzazione del lavoro di cura prestato al domicilio della persona non autosufficiente in caso di assunzioni o trasformazioni a tempo indeterminato di contratti di lavoro domestico con mansioni di assistente a soggetti anziani sarà riconosciuto, a certe condizioni, un esonero contributivo per un periodo massimo di 24 mesi.
Scopri tutti i dettagli nella nostra circolare dedicata.