Vi segnaliamo che Regione Lombardia, in considerazione dell’emergenza coronavirus, ha modificato i requisiti di partecipazione al bando Smart Working in apertura il prossimo 2 aprile, dando la possibilità di accedere al finanziamento anche alle aziende che hanno attivato la modalità smart working in risposta all’emergenza sanitaria attraverso la procedura semplificata (cfr. ns Circolare n.22/2020). Ricordiamo […]

Vi segnaliamo che Regione Lombardia, in considerazione dell’emergenza coronavirus, ha modificato i requisiti di partecipazione al bando Smart Working in apertura il prossimo 2 aprile, dando la possibilità di accedere al finanziamento anche alle aziende che hanno attivato la modalità smart working in risposta all’emergenza sanitaria attraverso la procedura semplificata (cfr. ns Circolare n.22/2020).

Ricordiamo che il bando mette a disposizione  per le aziende lombarde  (minimo 3 dipendenti) voucher a fondo perduto per attivare piani di Smart Working.

Il bando finanzia:

• tutta la consulenza per attivare lo Smart Working in linea con la normativa vigente;
• l’acquisto di computer portatili, smartphone e software,

alle seguenti condizioni:

→ Azienda che ha attivato lo smart working attraverso la procedura semplificata  (cfr ns. circolare n. /2020 : partecipando al bando potrà richiedere il rimborso di eventuali spese di acquisto di pc e software effettuate a partire dal 25/02/2020 a supporto dello smart working.

→ Azienda che NON ha attivato lo smart working : partecipando al bando potrà  avere rimborso per acquisti di pc e software effettuati dopo l’approvazione e l’avvio  del progetto sul bando SMART WORKING , come da procedura standard.

L’apertura dello sportello per partecipare al bando è prevista il 2 aprile alle 12, fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

Nel segnalare che lo Studio non si potrà occupare della presentazione della domanda relativa al bando, per info e approfondimenti www.fse.regione.lombardia.it.

 

Distinti saluti.

TERRAZZINI & PARTNERS