CIRCOLARE n. 30/2020 – EMERGENZA CORONAVIRUS Bonus Baby Sitting – pubblicata circolare Inps
L’Inps con la circolare n.44 del 24.03.2020 ha chiarito le modalità operative per fruire del bonus per i servizi di baby-sitting di cui agli articoli 23 e 25 del decreto legge n. 18 del 2020.
Per fruire del bonus per servizi di babysitting si deve essere in possesso del libretto famiglia.
Destinatari
Il bonus spetta:
- ai genitori di figli di età inferiore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020;
- oltre il limite d’età di 12 anni, solo in presenza di figli con handicap in situazione di gravità, purché iscritti a scuole di ogni ordine grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale anche in caso di adozione e affido preadottivo (relativamente ai casi di adozione, nazionale e internazionale, per i quali l’ingresso del minore in famiglia sia verificato alla data del 5 marzo 2020, nonché ai casi di affidamento preadottivo con sentenza o provvedimento del giudice).
Beneficiari
Per i lavoratori privati: i genitori lavoratori dipendenti privati, lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS e lavoratori autonomi iscritti all’INPS o iscritti a Casse non gestite dall’INPS (quali, ad esempio, le Casse professionali).
In quest’ultimo caso il riconoscimento dell’agevolazione è subordinata alla comunicazione all’INPS, da parte delle rispettive casse previdenziali, del numero dei beneficiari. L’INPS ha evidenziato che tali soggetti interessati potranno comunque utilizzare il modello di domanda predisposto dall’Istituto, per effettuare la richiesta della prestazione, prenotando il relativo budget.
Per i lavoratori pubblici: i dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie dei medici; infermieri; tecnici di laboratorio biomedico; tecnici di radiologia medica; operatori sociosanitari; il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Condizioni
Il voucher per servizi di baby-sitting puo’ essere richiesto per periodi che decorrono dal 5 marzo al 3 aprile.
Il voucher per servizi di baby-sitting di cui al decreto Cura Italia spetta ai “genitori” del minore e deve essere richiesto ed erogato in favore del soggetto che convive con il minore. Il genitore richiedente, nella compilazione del modello di domanda per la prestazione, è tenuto ad autodichiarare la presenza/assenza dell’altro genitore ovvero di essere genitore unico e la convivenza con il minore.
Il voucher è riconosciuto a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa (ad esempio, NASpI, CIGO, indennità di mobilità, ecc.) o altro genitore disoccupato o non lavoratore, con i quali, dunque, sussiste incompatibilità e divieto di cumulo.
Il voucher per servizi di baby-sitting è in alternativa al congedo parentale straordinario di massimo 15 giorni complessivi fruibili.
Misura del voucher
Per i lavoratori dipendenti, iscritti alla Gestione separata e per gli autonomi, il bonus spetta nel limite massimo complessivo di 600 euro.
Per i lavoratori pubblici precedentemente elencati il bonus è riconosciuto nel limite massimo complessivo di 1.000 euro.
► Come fare domanda
La domanda può essere presentata tramite: Web, Contact Center, Patronati.
Distinti saluti.
TERRAZZINI & PARTNERS