21 Aprile 2023

CIRCOLARE n. 12bis/2023 – CCNL DIRIGENTI AZIENDE TERZIARIO ACCORDO RINNOVO 12/04/2023

Confcommercio Imprese per l’Italia con MANAGERITALIA hanno sottoscritto in data 12 aprile 2023 l’accordo per il rinnovo della parte economica del CCNL Si esaminano di seguito le principali novità. DECORRENZA E DURATA Il CCNL decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2025.   UNA TANTUM (art. 1) A copertura del periodo 1° […]

Confcommercio Imprese per l’Italia con MANAGERITALIA hanno sottoscritto in data 12 aprile 2023 l’accordo per il rinnovo della parte economica del CCNL

Si esaminano di seguito le principali novità.

DECORRENZA E DURATA

Il CCNL decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2025.

 

UNA TANTUM (art. 1)

A copertura del periodo 1° gennaio 2020-31 dicembre 2022, ai dirigenti in forza alla stipula dell’accordo 12 aprile 2023, compresi quelli nominati nel suddetto periodo, viene corrisposto a titolo di arretrati un importo una tantum di € 2.000,00, così suddiviso:

€ 700,00 con la retribuzione di maggio 2023;

€ 700,00 con la retribuzione di settembre 2023;

€ 600,00 con la retribuzione di novembre 2023.

Ai dirigenti assunti nel suddetto periodo e in forza alla stipula dell’accordo 12 aprile 2023, l’importo viene erogato pro-quota in relazione ai mesi di anzianità di servizio maturata in qualifica durante il suddetto periodo.

L’una tantum non è utile agli effetti del computo del t.f.r. né di alcun istituto contrattuale.

Nel caso di risoluzione del rapporto, l’importo totale o residuo di una tantum sarà erogato con le competenze di fine rapporto.

 

MINIMO CONTRATTUALE (art. 5)

Per i dirigenti assunti o nominati dal 1° dicembre 2023, il minimo contrattuale mensile è pari a:

– € 4.040,00 (comprensivo dell’aumento dal 1° dicembre 2023);

– € 4.190,00 (comprensivo degli aumenti dal 1° dicembre 2023 e dal 1° luglio 2024);

– € 4.340,00 (comprensivo degli aumenti dal 1° dicembre 2023, dal 1° luglio 2024 e dal 1° luglio 2025).

Per i dirigenti in forza alla data del 30/11/2023 l’incremento del minimo contrattuale mensile si realizza attraverso l’aumento della retribuzione di fatto.

Per i dirigenti in forza al 30 novembre 2023, l’incremento del minimo contrattuale mensile si realizza attraverso la corresponsione degli aumenti retributivi di cui all’art. 6, con le modalità ivi previste. Tali aumenti potranno essere assorbiti fino a concorrenza da somme concesse dalle aziende a titolo di acconto o di anticipazioni su futuri aumenti economici contrattuali concessi successivamente al 31/12/2019.

 

AUMENTO RETRIBUTIVO (art. 6)

Ai dirigenti in forza alla data del 30/11/2023 compete, sulla retribuzione di fatto, un aumento pari a:

– € 150,00 dal 1° dicembre 2023;

– € 150,00 dal 1° luglio 2024;

– € 150,00 dal 1° luglio 2025.

Tali aumenti potranno essere assorbiti fino a concorrenza da somme concesse dalle aziende a titolo di acconto o di anticipazioni su futuri aumenti economici contrattuali concessi successivamente al 31/12/2019.

 

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DIRIGENTI (art. 21)

Per il finanziamento dell’attività dell’Ente CFMT (Centro di formazione management del terziario), per le sole annualità 2024 e 2025 sia il contributo annuo a carico del datore di lavoro (290,00= euro) che quello a carico del dirigente (130,00 euro) saranno aumentati di 25,00 euro.

In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, anche seguita da accordo transattivo o da conciliazione, fatta eccezione delle ipotesi di cessazione per giusta causa, di licenziamento per ragioni disciplinari, di dimissioni volontarie o di risoluzione consensuale, il datore di lavoro corrisponderà al CFMT, un contributo pari ad Euro 2.500,00 per l’attivazione di procedure di outplacement o per l’accesso a programmi di politiche attive finalizzate alla ricollocazione dei dirigenti.

 

SERVIZI DI WELFARE PER IL DIRIGENTE ED I FAMILIARI (art. 21 bis)

A titolo sperimentale e limitatamente al periodo di vigenza del CCNL, con decorrenza 01/01/2024 e 01/01/2025 a favore dei dirigenti è prevista l’introduzione di un contributo welfare obbligatorio di importo pari a 1.000,00 euro, spendibile tramite Piattaforma welfare CFMT nel perimetro dei servizi e delle coperture che saranno definite per tempo dalle Parti firmatarie del CCNL. Il datore di lavoro potrà altresì accreditare nella suddetta Piattaforma importi aggiuntivi, mediante sottoscrizione di un regolamento o accordo aziendale, purché di pari misura e a favore di tutti i dirigenti impiegati o a categorie degli stessi.

Tale contributo obbligatorio, che si deve intendere aggiuntivo ad eventuali sistemi di flexible benefits già riconosciuti dal datore di lavoro, dovrà essere riconosciuto pro quota nel caso di assunzione o nomina intervenuta nel corso dell’anno di riferimento, sia con contratto a tempo indeterminato che con ratto a tempo determinato, mentre non è riproporzionabile nel caso di rapporto di lavoro a tempo parziale.

 

PREVIDENZA COMPLEMENTARE – FONDO MARIO NEGRI (art. 25)

Il contributo integrativo a carico del datore di lavoro a decorrere dal 01/01/2023 è pari al 2,39% della retribuzione convenzionale (59.224,54 euro annui). Tale contributo sarà elevato al 2,43% a decorrere dal 01/01/2024 e al 2,47% a decorrere dal 01/01/2025.

 

Distinti saluti.

TERRAZZINI & PARTNERS

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