10 Marzo 2023

Certificazione Unica: tutte le novità 2023

Certificazione Unica: scopriamo insieme le novità relative a compilazione e trasmissione all’Agenzia delle Entrate per il 2023  Certificazione Unica: con un provvedimento del 17 gennaio scorso è stato messo a punto e approvato un nuovo modello di Certificazione Unica che dovrà essere utilizzato da tutti i datori di lavoro per certificare i redditi corrisposti nel […] certificazione-unica

Certificazione Unica: scopriamo insieme le novità relative a compilazione e trasmissione all’Agenzia delle Entrate per il 2023 

Certificazione Unica: con un provvedimento del 17 gennaio scorso è stato messo a punto e approvato un nuovo modello di Certificazione Unica che dovrà essere utilizzato da tutti i datori di lavoro per certificare i redditi corrisposti nel 2022 ai loro collaboratori. 

Vediamo insieme quali sono le novità più importanti e in cosa consistono i principali cambiamenti di questo importante modello fiscale. 

Certificazione Unica: che cos’è?

Prima di capire cosa è cambiato rispetto al passato, facciamo un passo indietro e capiamo in cosa consiste il modello CU, a cosa serve e chi è tenuto ad erogarlo. 

Diciamo subito che il modello è disponibile in 2 versioni: 

  • una versione ordinaria, da trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il termine ultimo del 16 marzo 2023, che è una certificazione completa
  • una versione sintetica, ovvero una certificazione semplificata che è quella da consegnare ai lavoratori che hanno prestato i loro servizi per l’anno 2022, sempre entro il termine del 16 marzo oppure, su richiesta, entro 12 giorni in caso di interruzione del rapporto lavorativo

Certificazione Unica: cosa cambia?

In relazione ad alcune criticità emerse in fase di compilazione ed invio delle CU, quest’anno sono state apportate alcune modifiche che intendono semplificare il processo. 

In particolare è importante sapere che: 

  • La Certificazione Unica dovrà essere sottoscritta con firma autografa dal dichiarante o da un suo rappresentante legale, negoziale o di fatto. In caso ciò non sia possibile, ad esempio nell’eventualità di redazione telematica del documento, la firma può essere sostituita con la dicitura “il Legale Rappresentante Cognome Nome”
  • Il codice fiscale del coniuge non a carico può essere inserito in modo da rendere la dichiarazione più accurata, ma non è obbligatorio
  • Per i collaboratori esteri, e quindi privi del codice fiscale italiano, non sussiste l’obbligo di compilazione e invio della CU, per questo i dati potranno essere inseriti nel prospetto SY del mod. 770/2023
  • La CU deve essere consegnata anche ai lavoratori autonomi non soggetti a ritenuta fiscale (ad es. in regime dei minimi, forfetario, imprenditoria giovanile), andranno indicati i compensi erogati e le somme esenti, identificandoli con specifici codici
  • Il legale rappresentante da indicare sulla CU dovrà essere quello in essere al momento dell’invio telematico della stessa.

Servizio Invio Certificazione Unica Terrazzini

Terrazzini&Partners offre ai suoi clienti il servizio di invio delle CU del personale dipendente/collaboratori/soci operativi, nonché dei lavoratori autonomi e occasionali, tramite la compilazione, da parte del cliente, della “scheda adesione invio CU Autonomi” con una delle seguenti modalità:

  1. modello cartaceo CU2023 precompilato conforme a quello ministeriale pubblicato sul sito dell’agenzia delle Entrate
  2. file su tracciato informatico ministeriale
  3. file su tracciato predisposto da Terrazzini e fornito unitamente alle istruzioni, da richiedere prima del termine ultimo di consegna.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la circolare completa di Terrazzini qui.

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